Milano Outside/Inside
Valextra per Milano: Una storia di Eccellenza, nata a Milano
“In un intenso dialogo fra edifici, oggetti e personaggi che hanno intessuto un rapporto intimo con Milano, Milano Outside/Inside descrive il legame tra la città e il marchio, con la loro inesauribile ricerca della bellezza”.
Xavier Rougeaux, CEO Valextra
Valextra presenta il secondo capitolo di Valextra per Milano: Milano Outside/Inside, un progetto fotografico che racchiude l’unicità dello stile di vita milanese, i suoi palazzi iconici e l’impeccabile maestria artigianale di Valextra. Da 87 anni il nostro marchio è indissolubilmente legato al tessuto urbano e allo stile di vita di Milano, con i suoi affascinanti contrasti uniti a un’eleganza costante nel tempo, tangibile e sempre contemporanea che si riflette anche negli animi di chi la vive, come cittadino e come visitatore.
Insieme al fotografo Guido Taroni, abbiamo realizzato una pubblicazione celebrativa che riprende la nostra serie Valextra per Milano e racconta le sfumature dello stile iconico della nostra città. Pagina dopo pagina, i tesori di Milano e le maggiori realtà culturali della città delineano un dialogo dinamico tra persone e luoghi che definiscono il carattere e il ritmo vitale di Milano, di cui Valextra condivide la continua ricerca di bellezza e l’eccellenza artigianale.
I LUOGHI
In una città ricca di riferimenti architettonici, Milano Outside/Inside mette in luce i luoghi che parlano dell'artigianato urbano e della bellezza ingegnerizzata per cui Valextra è famosa. La collezione comprende stili che vanno dal Liberty al Brutalismo - tra cui il Palazzo del Corriere Della Sera, Palazzo Castiglione, la Stazione Milano Centrale, la Galleria d’Arte Moderna a Villa Reale e il Palazzo dell’Arengario - e offre una prezioso scorcio degli interni, la cui storia è documentata dall'autore William Dello Russo.
In particolar modo, il Palazzo dell'Arengario racchiude quel fascino peculiare e quella raffinatezza che è sinonimo di Valextra.
Opera degli illustri architetti Piero Portaluppi, Giovanni Muzio, Vico Magistretti ed Enrico Agostino Griffini, era immaginato come due propilei metafisici per la nuova piazza Armando Diaz, in corrispondenza della vicina Galleria Vittorio Emanuele II. Realizzato in marmo di Candoglia, con grandi vetrate e altorilievi scolpiti da Arturo Martini, interseca innovazione e design senza tempo, rispecchiando i valori distintivi di Valextra.
“Per me Milano è una città colma di energia ed in continua evoluzione″.
Francesca Ruffini Stoppani; nella foto, al Palazzo dell’Arengario con la borsa Milano.
LE PERSONE
Per mettere in luce la sinergia tra i capolavori architettonici di Milano e la squisita pelletteria di Valextra, abbiamo invitato alcune personalità, legate allo stile e alla visione contemporanea della donna e dell'uomo milanese, a condividere il loro amore per questa città che affascina e ispira tutti.
È un onore per noi avere come ospiti Ramona Tabita, Fashion Director di STXDYOZ; l'imprenditrice Carolina Fumagalli e la sua famiglia; Alessandra Maestroni ed Enrico Buonocore rispettivamente Head of International Development e fondatore di Langosteria; il Primo Ballerino Nicola Del Freo; la giornalista Elena Clavarino e il fondatore di LuBar Ludovico Bonaccorsi; Francesca Ruffini Stoppani, Direttore Creativo di For Restless Sleepers; Alessia Cappello, Assessore allo Sviluppo Economico e Politico del Comune di Milano; i celebri gioiellieri, la Famiglia Pennisi; la fondatrice dell'Afro Fashion Association, Michelle Ngonmo e la famosa cantante, modella e attivista Carla Bruni.
Le loro storie, i loro ricordi e gli aneddoti su Milano culminano in un apprezzamento corale per una una città che siamo tutti orgogliosi di chiamare casa, in un modo o nell'altro.
“Anche se non sei nato qui, Milano ti abbraccia se tu la abbracci. La sua comunità eterogenea ti permette di vedere facce come la tua e di sentirti parte di essa. Qui ci si può sentire a casa e parte di una realtà vibrante e solidale. Milano significa certamente moda, arte, cultura, creatività e ricordi per alcuni, ma può essere casa per tutti”
Michelle Ngonmo, nella foto con la borsa Milano a Palazzo Moriggia.
“Amo Milano perché è una città misteriosa che racchiude tutti i miei ricordi giovanili. È incredibilmente italiana, ma è anche internazionale, il che la rende una città unica, ricca di contrasti. C'è anche qualcosa di malinconico, che personalmente adoro”.
Carla Bruni, nella foto con la borsa Milano all’Istituto Toniolo di Studi Superiori
DICHIARAZIONI DI STILE E PERSONALITÀ
Ogni borsa Valextra è un'icona di artigianato e design milanese e rappresenta l’attitude della nostra città sobria e vitale, unita a un’eccellente raffinatezza artigianale. Per Milano Outside/Inside abbiamo abbinato le nostre icone ai luoghi e alle persone che hanno uno stretto legame affettivo con la città, evidenziando la multidimensionalità di ognuno di essi.
Le borse Valextra racchiudono la storia di Milano, città che le ha ispirate, e la sua vitalità contemporanea. Dalle iconiche Tric Trac e Iside alle ultime creazioni esempio di impeccabile artigianalità milanese, la Milano, la Bucket, la ViVi e la NoLo.
“L’eleganza raffinata di Milano e il suo stile di vita visionario definiscono l'impegno e l'impeccabile artigianalità di Valextra”
Xavier Rougeaux, CEO di Valextra.
Oltre alla pubblicazione Milano Outside/Inside, Valextra è onorata di continuare a collaborare con il Comune di Milano per sostenere l'importante conservazione dei monumenti della città e la salvaguardia del suo prezioso patrimonio culturale. Quest'anno Valextra ha finanziato il restauro della Statua il Santo, il Giovane e la Saggezza (Trilogia Fontana della Vita), realizzata dallo scultore milanese Adolfo Wildt all'inizio del XX secolo e situata presso la Galleria d'Arte Moderna in Villa reale (GAM) di Milano.
