Valextra incontra Design Lab unPIZZO

Il Design Lab fondato da Agnese Selva e Bettina Colombo ci racconta del suo particolare processo artigianale.

Il fascino di Milano, a San Valentino diventa ancora più intenso, quando le ombre dei lampioni si riflettono sul Pavé delle strade e una soffice nebbia si posa sulle rotaie degli storici tram della città. Prendersi il tempo di passeggiare tra le vie per scoprire e riscoprire la città, ammirarne l’architettura e i monumenti, seguirne i contorni e le linee. 

Un Tour Speciale di San Valentino fra i luoghi più significativi di Milano, le cui linee architettoniche si fondono con le Linee nere Valextra, la Costa e l’Inchiostro, formando un filo conduttore che si snoda fra le vie della città.


1. Via Manzoni

 

La boutique Valextra, progettata dall’architetto minimalista John Pawson nel 2019, è il luogo in cui poter ammirare i nostri oggetti di puntuale artigianato italiano. Dopo la visita alla boutique Valextra, uscendo guardate poi alla vostra sinistra e alla vostra destra: il Grand Hotel et de Milan, tra i preferiti di Valextra, luogo ideale per vivere la famosa Ora dell’Aperitivo ogni giorno dell’anno, e a pochi passi, il Teatro alla Scala, per serate speciali di musica, arte e cultura.


 

V: Vi hanno dato qualche consiglio specifico o segreto?

 

UP: Le merlettaie custodiscono molto gelosamente i loro segreti ma forse, anche senza rendersene conto, ci hanno rivelato che il consiglio migliore è quello di affrontare il lavoro con calma e senza fretta. Quando si sbaglia, si disfa e si ricomincia da capo.

 

V: Parliamo degli strumenti necessari alla lavorazione, potete raccontarci qualcosa?

 

UP: Realizziamo il merletto con la tecnica tradizionale, ma utilizziamo cordoncini al posto dei fili per dare maggiore resistenza e solidità utile per una borsa. L’intreccio viene lavorato sopra a una base di appoggio, il "tombolo", una forma cilindrica imbottita che viene posta su un cavalletto. Per realizzare il lavoro si parte dal disegnare la "cartina" su cui vengono disegnate la traccia e le indicazioni per l’intreccio. Numerosi spilli vengono impiegati per fissare le corde durante la lavorazione. Una volta terminata, cuciamo insieme le corde con un ago da maglieria.

 

V: In che modo questa forma d'arte tradizionale può completare l'artigianato di Valextra e viceversa?

 

UP: Crediamo che il nostro intreccio morbido e dall'aspetto sinuoso si armonizzi bene con le forme lineari e minimali di Valextra.Gli elementi in pelle con finiture eleganti si combinano con la nostra lavorazione, progettata e creata per essere leggera e traforata, con effetto rete.


V: In che modo la borsa creata grazie alla nostra collaborazione cattura lo spirito del nostro marchio, secondo voi?

 

UP: Sosteniamo l'idea di un mondo che possa tornare alle tradizioni guardando al futuro: dalla nostra collaborazione nasce una borsa realizzata con tecniche artigianali di un tempo, ma con materiali nuovi perché pensata per un uso quotidiano, dinamico e fluido.


V: A cosa si ispira il vostro artigianato e il vostro design?

 

UP: Ci lasciamo ispirare soprattutto dalle tecniche di intreccio e tessitura, per esplorare nuovi pattern e idee; ci piace testare materiali diversi e lasciarci guidare da essi. Questo ci porta a trovare soluzioni inaspettate e la sfida consiste nel cercare di integrarle in oggetti di uso comune.

 

V: Completate la frase, L'artigianato attuale è...

 

UP: ...l'artigianato di oggi deve essere il tentativo di riportare un po' di poesia negli oggetti di uso quotidiano che produciamo, altrimenti saremo sommersi dalla standardizzazione industriale.